Continuano, anche nel 2014, le agevolazioni fiscali per la riqualificazione energetica al 65%

6-02-2014 |

riqualificazione energetica 65% Il 05/02/2014 il Senato ha dato il via libera alla Delega Fiscale. L’Aula ha approvato il ddl che delega il Governo ad adottare una serie di decreti attuativi “per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita”.
E’ stata quindi confermata la riforma del Catasto che al suo interno, oltre alla revisione del sistema di tassazione degli immobili, introduce un regime fiscale agevolato per la messa in sicurezza e la riqualificazione degli edifici.

Bonus per la riqualificazione degli edifici
Già nella sua versione iniziale, il ddl prevedeva che il Governo adottasse un decreto con una serie di incentivi per la messa in sicurezza degli immobili. Un emendamento approvato dalla Commissione Finanze e convalidato dall’Aula ha poi aggiunto a questi interventi quelli per la riqualificazione energetica ed architettonica degli edifici, stabilendo che per accedere alle agevolazioni fiscali sarà necessario dimostrare di aver effettuato gli interventi.

Il decreto che dovrà essere adottato dall’Esecutivo interverrà probabilmente in maniera strutturale sul sistema di incentivazione degli interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica degli edifici, finora affidato a misure a tempo determinato, prorogato di anno in anno.

Si tratta della detrazione del 65% ecobonus per la riqualificazione energetica e per l’adeguamento antisismico degli edifici e della  che, con queste aliquote, scadranno il 31 dicembre 2014. Nel 2015 scenderanno rispettivamente al 50% e 40% per poi tornare entrambe all’aliquota ordinaria del 36%.

Ricordiamo che gli operatori del settore hanno chiesto più volte la stabilizzazione di questi incentivi dimostrando, dati alla mano, le ricadute economiche positive delle agevolazioni fiscali destinate agli edifici. Un Dossier di Camera e Cresme ha infatti evidenziato che, a fine 2013, gli incentivi fiscali per ristrutturazioni ed efficienza energetica in edilizia hanno prodotto investimenti per 19 miliardi di euro, garantendo 189.088 posti di lavoro diretti e 283.638 occupati considerando anche l’indotto, qualificando il sistema imprenditoriale del settore e riducendo i consumi energetici, l’inquinamento e le bollette delle famiglie.

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